Barbara Boaglio – National Training Team
In un articolo precedente (Non ho tempo!) vi ho chiesto di tenere conto del tempo che impiegate nelle varie attività, per una settimana.
Mi auguro siate stati spietati e sinceri. Spietati, come se aveste dovuto tenere i tempi di un vostro collaboratore e sinceri, inserendo tutte le attività anche quelle più banali. Dedichiamoci ora alla valutazione di quanto abbiamo scoperto, in quanto un’analisi senza la lettura critica dei dati è poco produttiva.
Io oggi affronterò alcuni temi che, nella mia esperienza, sono comuni a molti imprenditori. Ognuno avrà evidenziato delle voci caratteristiche del proprio lavoro e delle altre che, invece, sono in comune anche con imprenditori che operano in campi completamente diversi. Vediamone alcune:
- Mail, quanto tempo avete dedicato alle mail? Si tratta di uno strumento di lavoro, che molto spesso si trasforma in un buco nero in cui viene risucchiato il nostro tempo.
- Social, qualcuno si scandalizzerà, eppure anche gli imprenditori, a volte, trascorrono tempo sui social durante le ore lavorative.
- Attività che non danno produzione, in particolare mi riferisco a tutte quelle attività che NON sono la produzione del vostro lavoro o che NON sono la ricerca di nuovi clienti. A cosa mi riferisco esattamente? Al tempo impiegato per risolvere problemi di cui dovrebbe occuparsi qualcun altro (collaboratori o consulenti), al tempo che utilizzate per fare attività che non vi competono ma vi riescono, anche se sono poco determinanti. Al tempo che investite nella necessità di avere sempre tutto sotto controllo. Comprendete che, soprattutto in questo punto, è fondamentale che siate stati spietati e sinceri.
Se siete stati indulgenti… tornate all’articolo precedente (Non ho tempo) e ricompilate l’analisi. Se, invece, siete certi di aver compiuto bene la raccolta dei dati, potete affrontare le due domande seguenti:
- Sommando il tempo dedicato alle tre attività precedenti in un’intera settimana, quale risultato avete?
- Quanto valete all’ora? Avevo pensato di scrivere “guadagnate”, poi, di questi tempi, alcuni imprenditori di valore guadagnano poco, quindi vi pongo la domanda in termini di valore. Ho compiuto una piccola ricerca per capire quanto vengano retribuite alcune professioni e il risultato dice che passiamo dai 35€ di un elettricista ai circa 50€ del commercialista ai 75€ degli ingegneri, ai 250€ di alcuni consulenti. Voi, quanto valete all’ora?
So che alcuni di noi considerano se stessi al di là del costo orario, vi chiedo di fidarvi e proseguire nella valutazione.
Ora facciamo due conti: moltiplicate il risultato del punto 1 per il punto 2 e otterrete il valore economico del tempo che utilizzate, in una settimana, per le attività di cui sopra. Segnatevi il risultato e poi moltiplicatelo per 4, avrete così il valore economico in un mese. Annotate anche questo risultato e poi moltiplicatelo per 11 (mesi), considerando che tali siano quelli lavorativi, al netto di feste, ponti e ferie.
I tre valori economici che avete ottenuto rispondono in parte alla domanda “Dove finisce il mio tempo?”. Si tratta di una prima analisi a cui è necessario far seguire delle azioni, lo scopo di questo articolo era rendervi evidente quanto costi il tempo che investiamo male.
Vi invito a scrivere al mio indirizzo email i tre valori economici, insieme a un sogno: come impieghereste la terza cifra (quella degli 11 mesi, per intenderci) se la vinceste alla lotteria e poteste spenderla solo investendo in qualcosa che riguarda voi, la vostra famiglia o le vostre passioni e non per la vostra azienda?
Vi auguro grandi sogni!